Cosa ne posso sapere io?

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.Poisoned A p p l e.
view post Posted on 26/12/2009, 23:51




Cosa ne posso sapere io?

E' un sentimento così forte, così potente e lontano. Qualcosa che mi piace cantare, leggere, vivere in un film, in una finzione, un mondo parallelo dove tutto finisce bene, e ogni eroe ha la sua principessa, ogni principessa ha il suo cavaliere. Qualcosa di cui ti accorgi solo tramite il dolore, solo tramite quella sensazione di impotenza, di nullità nei confronti dell'esistenza; non sei tu che comandi, non sei tu che decidi se porre al primo posto la tua esistenza o quella di qualcun'altro, avviene, ti senti che niente è più importante di un sorriso, ma non del tuo, insignificante, stupido sorriso, ma del suo, la tua principessa, che con gli occhi ludici e pieni di gioia riesce a donarti la vita, vita che senza di lei, non vuol dire niente.

Ma adesso? Adesso il nulla, perché non è così che deve andare, non è così che funziona.
Loro dicono così, tutti ripetono la stessa cosa.
E di una notte, che non ho ancora vissuto, rimane solo la speranza, la voglia, il desiderio che quello che non ho mai sognato sino a quando lei non si è presentata nella mia vita.
Perché niente ha valore senza di lei.
Cosa sarei io? Cosa sarebbe la mia musica se non sapessi che lei la ascolta? E anche se non le piacesse, saprei che lei mi sente, che valgo ancora qualcosa.
Mi distrugge, distrugge e fortifica.

Ho paura di tutto questo, di queste sensazioni sprecate.
Non dovrebbe essere come nei film?
E' un sentimento così forte, così potente e lontano.
Ma...cosa ne posso sapere io?




Edited by .Poisoned A p p l e. - 21/3/2010, 03:18
 
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.Poisoned A p p l e.
view post Posted on 21/3/2010, 03:17




La vedo ovunque.



La sua immagine mi perseguita.
Mi sembra di vederla ovunque, in ogni viso, in ogni sorriso, in ogni stretta di mano, in ogni espressione aggrottata, in ogni passante, in ogni carezza, in ogni senso di vuoto, in ogni momento di felicità, ed è una persecuzione così dolce.
Lei, lei, lei e ancora lei.
A volte non riesco più a discernere realtà e finzione, non riesco più a comprendere se lei è la realizzazione terrena del concetto platonico di "altra metà della mela" o se è solo frutto del mio intelletto, o meglio, della mia invenzione, un viso, una voce, degli occhi, che ho avuto bisogno di crearmi per uscire dal labirinto del mio caos.
Mi sembra di stare per impazzire, ormai i pensieri sono sconnessi, ormai tutto porta solo a lei.
Lei, lei, lei e ancora lei.
Eppure sono certo di aver sfiorato le sue mani, almeno una volta; non è tutto nella mia mente, ogni centimetro del mio corpo sarebbe in grado di ripercorrere il tragitto di quel brivido, una strada impervia e tortuosa che non mi porterà a niente, se non a rimpiangere quel momento sinché sarà soggetto ad essere un evento unico privo di repliche.
Ma quanto può essere reale un "ti amo" sussurrato all'orecchio se poi non posso disperdermi nei suoi occhi? Nell'imprevedibile universo che si scatena dentro il battito delle sue ciglia?
E allora è così, tu non esisti, Non fai parte del mio presente, non sei stata nel mio passato, ma io lotterò, lotterò affinchè tu sia nel mio futuro, anche per un solo impercettibile istante, tu devi essere mia.
Perchè sai? Le persone si appartengono, come tu ti sei impadronita di me spadroneggiando tra miei pensieri.
Devo liberarmi di quest'ossessione.
 
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.Poisoned A p p l e.
view post Posted on 26/11/2010, 02:00




Ho toccato le sue mani.

Oggi ho toccato le sue mani, ho annusato i suoi capelli, ho provato la piacevole sensazione al tocco della sue pelle liscia e morbida, ho baciato le sue labbra, calde labbra, ho stretto i suoi seni, mi sono perso nel suo imprevedibile abbraccio.
Sono stato felice, per un momento, sono stato felice.

sto vivendo un film, perfetto; lei è la ragazza ideale. Ci capiamo subito, abbiamo gli stessi gusti, ascolta musica pazzesca, ha una fantasia incredibile, mi sa che le piace anche il calcio; sono un uomo fortunato.
Mi fa ridere, sinceramente, mi fa morire dal ridere, è grandiosa, è anche un incredibile animo artistico, gran talento; che uomo fortunato.
E' pure bella cazzo, si, è bella, credo abbia un occhio più piccolo dell'altro, ma chi sono io per giudicare? E' bella così...
Che uomo fortunato che sono!

Credo che potrei innamorarmi di lei, se non fosse per la freneticità della mia vita, potrei innamorarmi di lei, davvero, credo di si. E' davvero perfetta, si.

Mi piace, mi piace la sensazione che mi da abbracciarla, tenerla per mano, coccolarla; mi piace, la adoro, adoro come mi sopporta, come riesce a trattarmi, come mi modella con le sue splendide mani, come se fossi uno dei suoi disegni. Adoro anche posare per lei, mi farei fotografare giorno e notte. Adoro che mi prenda in giro, lo fa in un modo così dolce, non so se mi era mai capitato così.


Che uomo fortunato.




Eppure, non è lei quello che voglio.
 
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2 replies since 26/12/2009, 23:51   106 views
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