Ciao!!

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Alientolove
view post Posted on 29/10/2010, 15:36




Dunque,sono tipo 3 ore che vago per il forum alla ricerca di un posto dove mettere la mia ff,ma la sezione dedicata a Bill mi dice che è deisola lettura e che non posso mettere un topic nuovo. Perdonate la mia ignoranza.

Dunque,vi posto qui la mia bozza,e mi farebbe molto piacere se qualcuno (chiunque) la leggesse e mi dicesse se si può pubblicare e dove diavolo la devo pubblicare xD!

La mia ff parla di una ragazza che abita a Berlino,e tutto a un trattosi ritrova ad una festa,dove incontra Bill,e si innamorerà perdutamente di lui (logico!) Però non sarà così facile essere innamorata di un cantante. Ecco qua la bozza del mio primo capitlo!!



“Dio mio quanto sei responsabile e cinica!”
Adoravo la mia migliore amica,Daphe,avevamo entrambe 16 anni e mezzo, ma eravamo due caratteri completamente opposti.
Io mora,lei biondina.Io abbastanza alta,lei abbastanza bassa.Io andavo benissimo a scuola,lei affatto.Ma non ero una di quelle secchione che studiano per ore e ore,mi veniva naturale ricordare le cose. Amavo leggere,amavo viaggiare. Amavo il contatto con la natura,ma lei no. Lei era tutti festini e canne. Una cosa ci univa: Bill.
Questa volta mi aveva invitato ad una festa al centro. “Dai,in motorino ci si arriva facilmente,e poi dicono che forse ci sarà anche Bill!”
È vero,Bill viveva a Berlino,ma non c’era mai. Chissà adesso dov’era,forse in America o in Malasya. Beato lui che viaggia cosi tanto. Già una volta mi ci aveva trascinato,con il consenso di mia madre (cosa assolutamente eccezionale),sempre con la scusa che ci sarebbero stati tutti i vip e li avremmo potuti incontrare,avverando così il mio più grande sogno. Risultato:loro non c’erano, e in più puzzavo di fumo da fare schifo e mia madre se la prese con me perché insisteva che avevo fumato e bevuto. Non se la prendeva mai con Daphne. Era la sua prediletta,e non capivo come diavolo facesse,visto che io mi uccidevo per entrare nelle sue grazie. Ah già,lei era di un’estroversione unica.
Comunque,mia madre non mi ci avrebbe mai mandato. “Dai,cosa vuoi che sia,una piccola bugia!” mi incitò.
“No dai,forse stasera sto con Axel” Axel,il mio splendido ragazzo. Biondo,alto,corpo da atleta,il principe azzurro. Vi chiederete come faceva a piacermi Bill,l’antiprincipe azzurro per eccellenza,con un ragazzo così.A dire la verità non lo so neppure io. Mi affascinava,mi faceva sentire… Viva.
La congedai con un “Ora devo andare,che Axel mi aspetta fuori col motorino!!” Sbuffò e si girò dall’altra parte. “Mi spiace Daphne!!” Le diedi un bacio,ma lei niente. “Sappi,cara Alice,che non mi arrendo così facilmente.Tu verrai a questa festa!” “sisi,certo,Daphne!” Risposi sarcastica.
Appena uscii mi sentii benissimo:era proprio bello,appoggiato al suo motorino,che mi aspettava. Mi avvicinai e gli diedi un bacio. “ciao” mi salutò distaccato. “Amore che è successo?” gli chiesi incuriosita,ma lui si limitò con un “ne dobbiamo parlare dopo”.salì sul motorino,ed io lo imitai infilando il casco prima a me e poi a lui. Arrivammo fino a casa senza spiccicare parola.
Scese dal motorino brusco,e mi guardò negli occhi gelidamente. “Mi sono stufato.”
“Cosa?Che vuol dire ti sei stufato?”
“Che ti mollo.Mi sono rotto di questa storia,questa routine. Sei una palla,Alice.”
“Sono cosa?”
“Si,sei una palla,lo dice anche la tua amichetta Daphne.Non ti diverti mai un pochino!”
“Questo non è vero.”
“Si che è vero.E poi adesso sto conoscendo un’altra.”
Mi sentii il mondo crollare. Lui era perfetto,era fantastico,la mia vita andava a gonfie vele,e tutto ad un tratto mi disse così.Non riuscii a spiccicare parola,perciò lui mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.Ero sola adesso. Entrai in casa sbattendo la porta ignorando completamente mia madre,mi chiusi in camera e piansi. Piansi per due ore intensamente,dopodiché pensai che era inutile abbattermi così,deprimermi in questo modo. Dovevo pensare razionale. Era finita,ma avrei dovuto guardare positivo. Ora ero libera.Inforcai il telefono e composi il numero che avevo fatto troppe volte. “Pronto?” rispose squillante come sempre. “Daphne,sono Io.” “Alice?! Ma che è successo????”mi chiese preoccupata,evidentemente aveva notato la mia voce rotta. “Daphne,c’è ancora quel festino stasera?" +
“Certo che si!!Perchè,vuoi venire adesso??Che è successo per farti cambiare idea?!”
“Non ora,Daphne.allora dico a mia madre che vengo a dormire da te.”
“Certo!!Però,portati un vestito figo eh?”
“Certamente” risposi con un mezzo sorriso.
“Senti,alice,devo scappare assolutamente,ma ci vediamo dopo eh?! Alle 7 da me che cosi ci prepariamo!!” “okay,a dopo.”
Riattaccai con un sospiro. Chissà quale forza mi aveva trascinato ad accettare quella proposta.
Ovviamente mia madre non obbiettò. Chissà come sarebbe rabbrividita al pensiero che quella sera la sua figliola sarebbe andata ad una festa.Non ci pensai troppo,e congedai mia madre che mi aveva chiesto cosa avevo fatto con un” ho preso un brutto voto” . Non replicò e mi lasciò andare,certa che avrei recuperato quel votaccio che non esisteva.
Andai in camerae stetti all’incirca un’ora a provare tutte le combinazioni possibili ed immaginabili per quella sera. Optai per un vestito nero corto lucido,con qualche pallette,non eccessivamente appariscente,lo misi sotto il pigiama,e andai a piedi dalla mia migliore amica,sfruttando il fatto che stavamo a solo un isolato di distanza.
Stammo un’ora e mezza a vestirci,pettinarci e truccarci,e verso le dieci andammo in motorino al centro di Berlino(era mia madre il problema festa,daphne era sempre andata dove voleva).
“lascia perdere Axel,è un bastardo e basta!!Divertiti e basta!!”
Pregai che quella sera fosse abbastanza intensa da non farmi pensare a lui. Forse solo un miracolo avrebbe potuto impedirmelo. O forse una persona davvero speciale.
 
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